INTERROGAZIONE n. 200 del 23/08/2016
Interrogazione n.200/10^ di iniziativa del Consigliere G. AIETA recante: "Sul Laboratorio di Biochimica - Clinica, Microbiologia, Biologia Molecolare e Tossicologia - Osp. Cassano allo Jonio"

Al Presidente della Giunta regionale -

Premesso che:
nella stesura non definitiva dell'atto aziendale adottato dall’ASP di Cosenza, previsto nel rispetto del Piano dì riqualificazione e riorganizzazione del servizio Sanitario Regionale, il Laboratorio di Biochimica Clinica, Microbiologia, Biologia Molecolare e Tossicologia, diretto dal dott. Luciano Corrado sembra essere stato del tutto soppresso piuttosto che essere sottoposto ad un profondo processo di riorganizzazione che ne prevedesse un suo potenziamento;
il dott. Corrado è titolare di una unità operativa semplice che ricade nella struttura Dipartimentale delle Dipendenze che sin dal 2009, risulta essere l'unica nel panorama regionale;
il laboratorio dal 2009 sì occupa di Tossicologia;
la struttura è stata in questo senso adeguata per lo svolgimento delle mansioni ad essa delegata, secondo quanto previsto dalla normativa vigente e dalle linee Guida dell’ISS, IFCC e del GFTI (Istituto Superiore della Sanità, Gruppo Italiano di Tossicologia Forense);
la U O serve, attualmente: 1)Ser-T (Corigliano C., Trebisacce, Rossano, Castrovillari, Cosenza/Paola;
2)le Comunità Terapeutiche "Saman", e "Regina Pacis'' );
3)la CPL (Commissione Patenti Locali), per idoneità alla Guida (controllo sotto i1 profilo tossicologico dei requisiti psico-fisici in candidati o titolari di patenti di guida), disabilità alla guida (conducenti di veicoli in stato dì intossicazione da alcool-farmaci-sostanze psicoattive): 4)idoneità al lavoro (lavoratori con mansioni comportanti rischi per l'incolumità e la sicurezza di terzi);
5)P.S.(Pronto soccorsi) di alcuni presidi ospedalieri vicini (dosaggio dell'alcolemia, e Droghe) in collaborazione con le forze dell'ordine, esami post mortem, per l'accertamento di assunzione di sostanze psicotrope prima dell'evento;
si tratta in sostanza dell'unica struttura in tutta l'ASP di Cosenza ad eseguire la Determinazione della CDT (CarbossiDesialataTrasferrina), (esame in grado dì evidenziare l'assunzione di alcol(> di 60-80 g/l) nei 14 giorni precedenti al prelievo, eseguita con metodica di C.E (Elettroforesi Capillare, soddisfacendo quindi l’utenza di tutta ASP ed anche oltre);
gli esami tossicologici, complessivi, della U.O. sono cìrca 100-120.000 all'anno, il più alto numero senz'altro a livello della nostra ASP, e forse a livello Regionale;
la struttura sino ad oggi si è occupata di eseguire gli esami funzionali allo svolgimento degli Screening Oncologici, in particolare per ì tumori della sfera sessuale femminile e costituisce l'unico laboratorio dell’ASP ad eseguire la ricerca del HPV (Papilloma Virus) in Biologia Molecolare con tecnica di PCR Real Time, che riesce a differenziare quelli ad alto rischio da quelli a medio e basso, ed all'interno di questi (ad alto rischio) il 16 ed il 18 che da soli sono responsabili per circa il 90% del Carcinoma del Collo dell'Utero;
per tutti gli esami strumentali afferiscono alla U O. i consultori di Rossano, Cariati/Mirto, Campana, Bocchigliero, Corigliano oltre al consultorio anche dall'Ospedale, Trebisacce, Cassano allo Ionio, Ginecologia preventiva di Castrovillari, con la prospettiva di poter eseguire il servizio per l'intera ASP di Cosenza;
è l'unica struttura, insieme a Trebisacce, ad eseguire le TAO (Terapia Anticoagulante Orale) con circa 200 pazienti, persone sofferenti, anziani, che molto spesso hanno bisogno della terapia in poche ore, e che in caso di chiusura o accorpamento non saprebbero dove andare, con gravi rischi per la loro salute;
fanno capo a questa struttura sei Centri Prelievo da San Lorenzo Bellizzi, a Rocca Imperiale, Cerchiara di Calabria, Piana di Cerchiara, Sibari, San Cosimo Albanese, (circa 35.000 utenti);
è l'unico centro, nell'ASP, ad eseguire lo screening prenatale per le anomalie cromosomiche, Bi-Test/Tri-Test, questi tipi di esami consentono la valutazione, in termini di probabilità del rischio, che la gravidanza in corso sia affetta o meno da alcuni tipi di alterazioni cromosomiche, (la trisomia 21, comunemente nota come sindrome di Down, la trisomia 18(Eduards), Difetti del Tubo Neurale, ectt.. Quindi ridurre dì molto il ricorso alla Vìllocentesi e/o alla Amminiocentesi;
nella proposta dell'atto aziendale dell'ASP di Cosenza non si fa alcun riferimento né della struttura nè dei servizi dalla stessa erogati. Ciò che dallo strumento di programmazione aziendale dovrebbe risultare chiaro, al contrario una intera unità operativa sembra essere stata dimenticata, non solo nei servizi resi, ma anche nella gestione della relativa dotazione organica;
il Decreto 84 del 21 luglio 2015 ha istituito la rete dei laboratori pubblici e privati, favorendo la loro operativa aggregazione attraverso forme di accorpamento;
in questa logica, l'ASP di Cosenza ha inteso prevedere la sopravvivenza dei laboratori presso i presidi spoke di Castrovillari - Cetraro Paola - Corigliano e Rossano;
su questo punto specifico occorrerebbe comprendere come i processi di accorpamento dei laboratori soppressi, qualora sopprimibili, e la gestione dei volumi di attività che nella precedente organizzazione venivano erogati alla utenza, siano stati organizzati e nello specifico comprendere come i servizi resi dalla UOS diretta dal dott. Corrado siano stati resi omogenei sul territorio, tenuto conto del fatto che la sua struttura avrebbe dovuto rendere i servizi su tutto il territorio dell'ASP dì Cosenza;
del resto la stessa costituzione della rete supera concettualmente e funzionalmente l'erogazione di servizi che possono essere anche gestiti in dispregio alla organizzazione territoriale, così come avviene per i servizi residenziali e di prevenzione e cura;
per siffatta ragione, al fine di evitare che logiche di accorpamento/contenimento della spesa possano pregiudicare la validità dei servizi che piuttosto che attrarre altre risorse, finiscono per essere attratti attraverso necessari processi di smembramento, è necessario chiarire e comprendere le logiche organizzative sulle quali la novella riorganizzazione è stata programmata;
un processo di raggruppamento deve avere, il duplice obiettivo di razionalizzare i costi di un servizio e di rendere più efficiente la struttura nella erogazione dei servizi;
questi obiettivi non sembrano essere stati in alcun modo soddisfatti. Al contrario, la mera unifìcazione dei laboratori presso il centro spoke ha finito per mortificare le professionalità delle soppresse Unità operative che oggi vedono azzerare le strutture per le quali per anni hanno profuso la loro opera professionale;
nella bozza dell'atto aziendale emesso dall’ASP di Cosenza, adottato nel rispetto del Piano di riqualificazione e riorganizzazione del servizio Sanitario Regionale, il Laboratorio di Biochimica Clinica, Microbiologia, biologia Molecolare e Tossicologia, diretto dal dott. Luciano Corrado non ha subito nessun processo riorganizzativo, così come al contrario avrebbe richiesto;
la struttura diretta dal Dott. Corrado è un centro di eccellenza per l'intera Regione, in quanto esplica prestazioni e servizi non effettuati da alcuna delle strutture esistenti nell'intero territorio regionale;
nella bozza dell'atto aziendale proposto dall'ASP di Cosenza non si fa alcun riferimento né della struttura nè dei servizi dalla stessa erogati. Ciò che dallo strumento di programmazione aziendale dovrebbe risultare chiaro, al contrario una intera unità operativa sembra essere stata dimenticata, non solo nei servizi resi, ma anche nella gestione della relativa dotazione organica;
nell'atto aziendale in merito ai laboratori si fa solo un mero rinvio a quanto previsto nel Decreto 84 del 21 luglio 2015 che ha istituito la rete dei laboratori pubblici e privati;
in questa logica, l'ASP di Cosenza ha inteso prevedere la sopravvivenza dei laboratori presso i presidi spoke di Castrovillari - Cetraro Paola - Corigliano e Rossano;
occorrerebbe comprendere come i processi dì accorpamento dei laboratori soppressi, qualora sopprimibili, e la gestione dei volumi di attività che nella precedente organizzazione venivano erogati alla utenza, siano stati organizzati e nello specifico comprendere come i servizi resi dalla UOS diretta dal dott. Corrado siano stati resi omogenei sul territorio, tenuto conto del fatto che la sua struttura avrebbe dovuto rendere ì servizi su tutto il territorio dell'ASP di Cosenza;
Per sapere:
ed intervenire al fine di scongiurare l'ennesimo atto illogico, anti economico, dannoso per la salute dei cittadini consumato dalla struttura commissariale per il piano di rientro.

Allegato:

23/08/2016
G. AIETA